A sx.  Larry Warren – a dx  Renzo Tomasella
A sx. Larry Warren – a dx Renzo Tomasella

Il caso “Bentwaters – Woodbridge”

Nella notte del 27 dicembre era di sorveglianza lungo il perimetro della base. Con altri addetti alla sicurezza fu fatto salire su un camion militare e portato in una zona boscosa a circa 5 miglia dalla base. Era la terza notte che si verificavano avvistamenti Ufo nella zona. Il giorno seguente  con altri membri della Security, ebbe l’opportunità di visionare delle riprese straordinarie di Ufo.  A tutti venne imposto di firmare una testimonianza  che contraddiceva quello che avevano visto,  ammoniti di non parlare mai di ciò e minacciati di morte se lo avessero fatto.

“ Mi ricordo che quella sfera  di  luce esplose con un bagliore accecante.  Molti  militari della" Security" correvano  su e giù per il bosco.  Non potevo muovermi, cercai di coprirmi gli occhi ma  era troppo tardi.  Di fronte a me c’era un oggetto  che si stagliava fra la nebbia della notte”.  Questo è il ricordo di Larry Warren all’epoca dei fatti (27 dicembre 1980) membro della Sicurezza dell’ US Air Force presso la base NATO di Bentwaters.

Nelle tre notti successive (28-29-30 dicembre 1980) la zona rurale del  Suffolk  nel East  Anglia (GB) fu teatro del più importante e significativo evento ufologico connesso  con le forze NATO in Europa.

Larry Warren  è  con Peter Robbins  co-autore del libro “ Left  at East  Gate”  sui fatti  accaduti tra il 27 e il 30 dicembre  del  1980 presso le basi  Nato  della RAF (Royal  Air  Force) e USAF (Air  Force  americana) di  Bentwaters-Woodbridge, nella regione inglese del Suffolk nei pressi della città di Ipswich.  Il libro è il più completo racconto mai pubblicato. Testimonianze oculari di militari e civili,  evidenze fisiche, documenti ufficiali mai apparsi finora comprovano gli avvenimenti accaduti. 

Qualche tempo dopo Warren iniziò ad investigare sui fatti per conto proprio e nel 1987 con il ricercatore ufologico indipendente Peter Robbins  iniziò a scrivere il libro, frutto di nove anni di ricerche,  su ciò che accadde  nella foresta di  Rendlesham alla fine di dicembre del 1980.

Larry Warren, nel  novembre del 2010,  è stato uno dei relatori al convegno Ufo organizzato dal GAUS(Gruppo Accademico Ufologico Scandicci)  a Firenze.

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A sx. Renzo Tomasella – a dx. Eltjo H. Haselhoff
A sx. Renzo Tomasella – a dx. Eltjo H. Haselhoff

Eltjo H. Haselhoff – Crop Circles -

Eltjo H. Haselhoff, brillante scienziato, è nato in Olanda il 9 ottobre 1962. Dopo aver terminato  le scuole dell’obbligo nel 1981, ha iniziato i propri studi di Fisica Sperimentale presso la Twente University, una delle tre università tecniche olandesi. Dopo aver concluso il programma  di studi nel 1987, ottenendo la specializzazione  in laser a vapori ad alta potenza,  in ottica non lineare e in fisica di impulsi ottici ultra-corti, ha lavorato per diversi istituti di ricerca olandesi e per i Laboratori Nazionali di Los Alamos (New Messico) negli  USA. Le sue principali attività  sono state svolte nel campo della ricerca sui laser ad elettroni liberi, sulla tecnologia dell’ultra alto vuoto, sui catodi semiconduttivi per l’emissione di fasci di elettroni ad alta corrente e interruttori ottici per gli infrarossi.

Nel 1993 ha conseguito il dottorato in fisica teorica e sperimentale sostenendo con successo la sua tesi “ Aspects   of  a Compton  Free  Electron  Laser”.

Attualmente lavora nell’industria come manager-scienziato nel reparto di marketing di risonanza magnetica (MRI) del principale fornitore di apparecchiature di immagini mediche.

Nel periodo strettamente scientifico della sua vita professionale (1985/1994), ha pubblicato diverse decine di articoli in riviste di informazione scientifica sull’elettro-ottica, sui laser e su questioni di interesse generale. Da quando nel 1995 ha iniziato la sua carriera all’interno dell’industria si è dedicato maggiormente a mansioni esecutive. Tuttavia, da allora ha pubblicato alcuni saggi scientifici, uno dei quali collegato al fenomeno dei crop circles. Oltre ad interessarsi di cerchi nel grano e a lavorare regolarmente nell’industria, ha molti altri interessi. Compone musica (principalmente folk, bluegrass e jazz) e suona alcuni strumenti musicali (violino, chitarra elettrica e acustica, banjo a 5 corde, pianoforte ed altri). Ha lavorato come vignettista per diverse riviste regionali. E’ anche pittore, fotografo, disegnatore e costruttore di mobili e chitarre acustiche, ed è abile nell’intaglio del legno e in particolar modo nelle tecniche di intarsio in madreperla.  Invitato in varie parti del mondo a relazionare sugli studi scientifici da lui eseguiti sul fenomeno dei crop circles, nel 2000 è stato anche ospite come oratore al 9° Simposio Mondiale sugli Oggetti Volanti non Identificati a San Marino e successivamente ha partecipato ad un Convegno sui crop circles  organizzato dalla rivista bimensile Nexus a  Montegrotto Terme (Pd). Il 5 agosto 2005 ha esposto le risultanze delle sue ricerche in una conferenza organizzata dai soci Cun Renzo Tomasella e Giampaola Canil della Sezione del Triveneto del Centro Ufologico Nazionale a Vittorio Veneto (Tv). Ha  inoltre visto pubblicati i suoi studi sulle pagine della rivista accademica “Physiologia  Plantarum” (111, Vol. 1, pag. 124).

Pubblicazione sui Crop Circles di Eltjo H. Haselhoff
Pubblicazione sui Crop Circles di Eltjo H. Haselhoff

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A  dx.  Enzo Braschi  – a  sx. Renzo Tomasella
A dx. Enzo Braschi – a sx. Renzo Tomasella

Enzo Braschi – Attore, Scrittore

Enzo Braschi è nato a Genova nel 1949, dove si è laureato in Filosofia discutendo una tesi sulla spiritualità  dei Nativi Americani delle Grandi Pianure.

Attore televisivo e cinematografico, (Drive In, Striscia la Notizia, Paperissima) a tale attività affianca quella di scrittore, alternando lavori comici a lavori impegnati. Nel 1966 ha preso parte alla sua prima Danza del Sole (la cerimonia più sacra dei Nativi delle Grandi Pianure del Nord America) nella Riserva dei Lakota Minneconjou di Cheyenne River, South Dakota, dove tornerà anche l’anno seguente.

Nel 1998, ’99, e nell’estate di quest’anno ha partecipato alla sua terza, quarta e quinta Danza del Sole fra i Lakota Sicangu della Riserva di Rosebud, sempre in South Dakota.

In seguito a una visione, dal capo Blackfoot Rufus Goodstriker ha ricevuto il suo nome Indiano.” Iniumah-kà”, Bisonte Che Corre. Dal leader spirituale Bruce Starlight, della Nazione Blackfoot, gli viene inoltre concesso di pregare  con la “Chanunpa” , la “Sacra Pipa”, il più alto simbolo della spiritualità degli Indiani d’America. Dall’apache Mescalero Danny “Many Horses” Rael, nel 2001, riceve il suo secondo nome, “Chè Toka Se Eèhi”, (Uomo il Cui Spirito si Solleva al di Sopra delle Nuvole), e due penne d’aquila, l’espressione più spirituale per i Nativi Americani, l’equivalente di due medaglie d’oro, essendo l’aquila l’emissario del Grande Spirito sulla Terra. A partire dal 2000 si produce in un’assidua attività di conferenze e conduttore di seminari sulla cultura dei Nativi Americani, sui cerchi nel grano, sulle Nazioni delle Stelle, sulle profezie Hopi e Maya relative al 2012.

Sempre sulla cultura dei Nativi Americani, Enzo Braschi ha pubblicato fra l’altro: “ Il Popolo del Grande Spirito”, “Sono tra noi”, Il Cerchio senza fine”, “ Questa Terra è la Madre di Tutti”, “Vicini alla Creazione”, “Il Sentiero del Cielo”, “Figli del Tuono”, “ La Conoscenza Segreta degli Indiani d’America”.

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A sx: Gildas Bourdais; al centro Renzo Tomasella; a dx: Stanton T. Friedman
A sx: Gildas Bourdais; al centro Renzo Tomasella; a dx: Stanton T. Friedman

Roswell e Majestic-12

Stanton T. Friedman nasce ad Elizabeth, New Jersey (USA) il 29 luglio 1934. Diplomato presso la “Linden High School, si laurea all’ Università di Chicago in Scienze  Applicate alla Fisica Nucleare.  Per 14 anni lavora  come fisico  per varie compagnie General Electric,General  Motors, Westinghouse, McDonnel Douglas) in programmi classificati nel settore aerospaziale. Dal 1968 si dedica a tempo pieno alla ricerca e allo studio del fenomeno  UFO. Negli anni seguenti tiene più di 600 conferenze negli Stati Uniti  ed è invitato in oltre 16 nazioni a relazionare sugli UFO. Pubblica innumerevoli articoli sull’argomento e non si contano le sue apparizioni televisive e interviste radiofoniche. Nello stesso anno espone  il problema UFO di fronte ad una Commissione della Camera dei Rappresentanti a Washington  evidenziando che la Terra è visitata da esseri provenienti da altri pianeti a bordo dei cosi detti UFO, spinti da una propulsione magnetoidrodinamica. Afferma anche che provengono da sistemi solari vicini al nostro. Conclude, sostenendo che molti, all’interno degli ambienti governativi, sono al corrente di ciò fin dal 1947 e che questa conoscenza è altamente classificata specialmente per implicazioni di carattere militare.  E’ il primo ufologo ad interessarsi del “Crash di Roswell”.  Il 20 febbraio 1978 mentre si trova a Baton Rouge, in Louisiana, a tenere una conferenza presso la locale Università, durante una pausa viene avvicinato dal direttore di una emittente televisiva che gli dice :”Lei dovrebbe parlare con Jesse Marcel”. Al che Friedman rispose : “ Chi è?” In seguito , Friedman intervista varie volte Marcel ed assieme a Don Berliner scrive il libro “ Crash at Corona”  dove è riportato  che  a Roswell  cadde proprio un astronave extraterrestre e non come riferito dai militari di allora  un pallone sonda. Successivamente, siccome tale spiegazione  non era affatto convincente, dissero che si trattava del  progetto segreto “Mogul” volto a  monitorare gli esperimenti nucleari sovietici. Nel 1996 pubblica “Top Secret/Majic” sulle attività di un gruppo super segreto incaricato fin dal 1947  dall’allora Presidente degli Stati Uniti, Harry Truman, di investigare e gestire il problema degli UFO.  Secondo Friedman i documenti, inviati da un anonimo in microfilm e ricevuti nell’ottobre del 1984 dal produttore televisivo Jaime Shandera sono autentici. Attualmente vive a Fredericton, New Brunswick(Canada). Ha la doppia cittadinanza, americana e canadese.


Gildas Bourdais è nato a Nantes (Francia) il 13 giugno 1939. Appassionato di pittura lavora come documentarista presso una casa editrice. Il suo interesse per il fenomeno degli UFO inizia quando  il suo sguardo cade su un libro, “ The UFO  Experience :  A Scientific Inquiry”  dell’ astronomo ed ufologo J.A. Hynek,  che lo convince della serietà del problema.  Da allora inizia a scrivere vari libri sull’argomento dedicandosi in particolare al “ Caso  Ummo e degli Ummiti” e all’incidente di Roswell.  Sostiene fermamente l’ipotesi  extraterrestre e si batte per una rimozione progressiva del segreto sugli UFO.  Collabora con diverse riviste e partecipa, in qualità di oratore, a molte conferenze ufologiche internazionali.

Nel 1995 pubblica in Francia il libro “ Sont – ils dèjà là? Extraterrestres. L’Affaire Roswell” tradotto in italiano “ Il Caso Roswell” Edizioni Mediterranee.

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A  dx.  Orestes Girbau Collado  – a  sx. Renzo Tomasella
A dx. Orestes Girbau Collado – a sx. Renzo Tomasella

Orestes Girbau Collado – A.C.U. L’Avana

Orestes Girbau Collado, portavoce ed esponente dell’A.C.U.(Asociacion Cubana de Ufologia) de L’Avana, per la prima volta ha lasciato Cuba per partecipare nel 2013, al Simposio sugli Ufo di San Marino, organizzato dal 1993 dallo Stato del Titano in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale.

Tra le sue mani, nel corso degli ultimi decenni, sono passati tutti i dossier riservati relativi agli avvistamenti Ufo, fra i quali uno che lo ha visto come testimone diretto.

“Era il 1957. Avevo solo 7 anni, quando vidi un oggetto cilindrico senza ali che rilasciava dietro di sé un vapore bianco. Quell’esperienza mi colpì e mi confuse . All’età di 13 anni, venni a conoscenza del fenomeno Ufo. Fu mia nonna a parlarmi di questo tema mostrandomi dei ritagli di giornale degli anni ’40-’50 che aveva conservato. Era molto attratta dal fenomeno e mi disse che era reale. Dal 1973 ho iniziato ad interessarmi  di ufologia raccogliendo tutti gli articoli in merito.

Finita l’università ho avuto la fortuna di incontrare  Oscar Hurtado , il padre dell’ufologia cubana, assieme al quale abbiamo fondato un gruppo di astrofili, perché in quel periodo l’argomento Ufo era un tabù. Con il passar del tempo, grazie ad una maggiore trasparenza,  le informazioni che venivano dall’esterno erano più accessibili.  Avvistamenti di astronavi, oggetti che emergono dall’oceano, IR del 4° Tipo,  tracce sul terreno: anche la casistica cubana si è rivelata estremamente interessante. Su tutti, uno particolarmente importante: “ Avvenne a circa 1 km. dalla mia città, Matanzas che si trova sul mare. A circa 200 metri dal molo, il 3 luglio 1959, un gruppo di persone in pieno giorno vide uscire dal fondo del mare un oggetto argentato di circa 2 metri di diametro”.

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Seduto : Richard C. Hoagland – in piedi Renzo Tomasella – a  dx  Paola Harris
Seduto : Richard C. Hoagland – in piedi Renzo Tomasella – a dx Paola Harris

Richard C. Hoagland – “Il Marziano”


Richard C. Hoagland nasce negli USA nel 1945. Negli anni ’60 è consulente presso l’Osservatorio e le sale di Astronomia del Museo della Scienza di Springfield, Massachusetts.  Nel 1967, durante il progetto Apollo, opera presso la CBS(Columbia Broadcasting System) come consulente scientifico nel programma di Walter Cronkite, celebre anchorman. In seguito partecipa alla realizzazione della placca di metallo inserita nella sonda Pioneer 10 inviata poi nello spazio.  Dal 1975 al 1980 è consulente presso il “ Goddard  Space  Flight Center” di Houston(Texas). Nel 1976,  rimane sorpreso dalle foto del Viking 1 e 2  relative alla zona di Cydonia  Mensa sulla superficie di Marte, e negli anni successivi elabora una teoria secondo la quale la Luna e Marte sono stati abitati, in passato, da razze  molto evolute ora scomparse che hanno lasciato sul terreno tracce della loro civiltà(la così detta “ Faccia di Marte”, piramidi  e resti di probabili insediamenti) che attualmente vengono usate come basi di transito per i così detti UFO che si manifestano nel nostro pianeta con sempre più intensità. Nel 1980 teorizza, sempre esaminando le foto inviate sulla Terra dalle sonde Viking 1 e 2, che sotto la superficie ghiacciata  di Europa, satellite di Giove, ci possa essere qualche forma di vita. Nel 1987 pubblica “ The Monuments of  Mars” , che in seguito in ben 5 riedizioni verrà ampliato e aggiornato. In questo libro riporta i suoi studi sulla celebre “Faccia di Marte”, sui resti di città nella piana di Cydonia e sulle piramidi marziane  evidenziando similitudini con quelle egiziane.  Fonda un team “Enterprise  Mission”,  con lo scopo di raccogliere dati sulla vita extraterrestre che nel corso degli anni sono stati occultati dalla NASA, dal Pentagono e dai principali governi mondiali.

Nell’ottobre del 2004, per la prima volta in Italia, è relatore ad Abano Terme(Pd) alla Terza Conferenza organizzata dal bimensile Nexus.  Vive tutt’ora negli Stati Uniti.

                                                                                                                               The Face of Mars
The Face of Mars

Paola Leopizzi Harris

Di nazionalità americana e diplomata in Scienze dell’Educazione, inizia a scrivere articoli sul fenomeno degli UFO collaborando  con esperti del settore.  Giornalista e reporter,  intervista  numerosi  testimoni  importanti  sul problema degli extraterrestri specialmente ex militari Usa.  Dal 1980 al 1986 è assistente del prof. J.A. Hynek  massimo esperto sugli Ufo. Nel 1997 scrive la prefazione del libro “ The Day After Roswell”,  sulla testimonianza del colonello  Philip Corso relativa alla caduta, nel 1947, di un ufo  nel New Messico. Accompagna due volte in Italia il colonnello Corso, prima nel novembre del 1997 a Pescara, poi nell’anno seguente al Simposio Mondiale sugli Ufo a San Marino. Due suoi libri sono stati tradotti in italiano :  “Esopolitica”, con interviste fra gli altri a Richard C. Hoagland,  Travis Walton, Larry Warren, Maurizio Cavallo, Stefano Breccia,  Paul Hellyer ; e “ Il Mistero Svelato”,  con Zecharia Sitchin, monsignor Corrado Balducci, Eltjo Hasheloff, Russell Targ ed altri ancora. Attualmente risiede  a Boulder, in Colorado.


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A  sx.  Wendelle C. Stevens – a  dx. Renzo Tomasella
A sx. Wendelle C. Stevens – a dx. Renzo Tomasella

Wendelle  C. Stevens  pioniere dell' ufologia mondiale


Wendelle C. Stevens è stato un pioniere ed uno dei più esperti al mondo nella ricerca sul fenomeno degli Ufo. Nato a Round Prairie nel Minnesota(USA) il 18 gennaio del 1923, dopo aver frequentato le scuole superiori, nel 1941 si  arruola nell’Esercito degli Stati Uniti  e nell’anno successivo  viene trasferito all’Aviazione dell’Esercito dove con il grado di tenente risulta essere il secondo sottufficiale più giovane degli USA. Durante la Seconda Guerra Mondiale è assegnato al teatro del Pacifico e alla fine del conflitto, viene inviato come addetto militare in Sud America. Rientrato negli USA, nel 1947  presta servizio presso una base della costituita USAF in Alaska con un incarico altamente classificato di  mappare e fotografare  la zona del Circolo Polare Artico e con apposite strumentazioni sistemate a bordo di un SAC B-29 monitorare la presenza di Ufo nell’ambito del” Ptarmigon Project.” Gli equipaggi a bordo dei SAC B-29 avevano l’incarico di registrare ed analizzare eventuali disturbi elettrici in presenza di UFO. I dati raccolti venivano spediti via aerea immediatamente  al Pentagono. Non essendo in grado di entrare in possesso di queste informazioni, quando si congeda nell’ ottobre del 1963 con il grado di colonnello, inizia ad investigare per conto proprio e nel corso della sua lunga carriera di ufologo, durata ben 54 anni, raccoglie oltre 3000 foto di OVNI  e migliaia di testimonianze e documenti sul fenomeno. Dal 1972, lavora presso l’industria aeronautica Hamilton Aircraft . Direttore dell’APRO(Aerial Phenomena Research Organization) a Tucson, scrive innumerevoli articoli a sfondo ufologico e pubblica oltre 22 libri. Di notevole importanza lo studio e la ricerca sul caso di “Billy” Maier. Dirige anche l’annuale International UFO Congress. A differenza di coloro che vedono negli alieni una possibile minaccia,  ritiene invece che siano benevoli verso l’umanità . E’ anche promotore, durante una conferenza alle Hawaii, di un documento noto come “ Dichiarazione sulle relazioni pacifiche con civiltà extraterrestri” come base per un futuro incontro con civiltà aliene. Co-autore con  William S. Steinman del libro “ Ufo crash at Aztec” dove si descrive della caduta di un ufo avvenuta il 25 maggio del 1948.  Nel novembre del 1997  fa una relazione ad un convegno Ufo a Pescara e nel dicembre successivo, al 1° Forum Mondiale di Ufologia a  Brasilia,  riceve un premio alla carriera. E’ deceduto il 7 settembre 2010, all’età di 86 anni , a Tucson, Arizona.

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Mons. Corrado Balducci "L'Ufologo del Vaticano"
Mons. Corrado Balducci "L'Ufologo del Vaticano"

Mons. Corrado Balducci "L'Ufologo del Vaticano"

Nato a Monte Castello, nei pressi di Sarsina (FC) l'11 maggio 1923, é stato teologo, demonologo, esorcista ed ufologo.

Terminati nel 1954 gli studi teologici superiori presso la Pontificia Accademia Ecclesiastica di Roma, per molti anni fu esorcista dell'Arcidiocesi di Roma. In seguito assunse funzioni di rilievo presso la Congregazione per la Propagazione della Fede, divenuta sotto Papa Giovanni Paolo II, suo amico personale, Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli. Nell'ambito della demonologia mons. Balducci  ha svolto un ruolo fondamentale nella distinzione fra forme psicopatologiche  e possessioni diaboliche, oltre che nella denuncia del satanismo contemporaneo. Negli ultimi anni della sua vita terrena ha offerto importanti contributi di carattere teologico e filosofico alla questione dell'esistenza di altre forme di vita intelligenti nell'Universo. Trattando di ufologia, é stato più volte invitato a programmi televisivi e radiofonici in Italia e all'estero, sia su reti pubbliche che private. Relatore ad un Convegno di Ufologia a Washington (Usa) nel 2001 al "Disclosure Project" di Steven Greer. In Italia fra l'altro, invitato dal CUN, ha partecipato come relatore ai Simposi di San Marino sugli Ufo nel marzo 2001 e nell'aprile 2007. Nel 2001  ha scritto il saggio: " Ufology and Theological Clarifications". Considerato negli ambienti ufologici come " l'ufologo del Vaticano" é ritornato alla casa del Signore il 20 settembre 2008.